Il pannello esplicativo all’ingresso del Castello Luna ha bisogno di una sostanziale revisione. A sostenerlo è uno storico e scrittore di Sciacca, che non ha resistito, dopo averlo letto, alla tentazione di pubblicare il suo rammarico su Facebook.
Leggendo il testo del pannello, non possiamo che dargli ragione. “Sembra scritto da un ignorante culturalmente e da uno straniero che non conosce la lingua italiana – dice amareggiato Pino Mortillaro – e la cosa grave è che viene dedicato a turisti. Così mettiamo in mostra il meglio di noi e di casa nostra ?”
Quello di Mortillaro è uno sfogo e forse è il caso di fare le opportuni correzioni. Un’iniziativa che deve essere da monito agli operatori turistici e gestori della struttura, che con grande passione hanno avviato questo nuovo progetto e tentano di portare all’attenzione dei flussi turistici anche un sito fino ad oggi trascurato.
Mortillaro non è certo l’ultimo arrivato: insegnante in pensione, è un attento studioso della storia di Sciacca e del suo territorio. E’ autore de “Il Libro verde” (fonte fondamentale per la ricostruzione di molteplici aspetti della vita religiosa, amministrativa, economica e sociale della città di Sciacca), “Il libro rosso” (prosecuzione cronologica del libro rosso, raccoglie documenti di vario genere sul governo della città e argomenti di vario genere) e “Guida ai monumenti di Sciacca”.