La saccense Suela Niosi è una delle 4 finaliste mondiali (e l’unica italiana) giunta alla “Albrecht Dürer Cup” contest creativo internazionale indetto dalla Faber-Castell.
Ha 25 anni, studia giurisprudenza presso l’università di Messina, ha frequentato le elementari nel plesso del rione Marina, le medie alla Mariano Rossi, il liceo al Tommaso Fazello. Figlia dell’ex comandante della Capitaneria di Lampedusa, protagonista di numerosissimi salvataggi in mare di migranti, e di Alma Oxa, Suela possiede anche il dono della pittura.
L’obiettivo della “Albrecht Dürer Cup” è di realizzare un design per la nuova confezione di matite acquarellabili in edizione limitata. Il tema del contest è “underwater”. Ovviamente, il disegno deve essere interamente realizzato con le matite acquarellabili Faber-Castell Albrecht Dürer e mostrare la versatilità delle matite.
La sua passione per l’arte l’ha spinta a partecipare alla competizione e la sua “creatura” è stata selezionata tra 400 disegni pervenuti da tutto il mondo. In finale sono solo in 4, e tra questi c’è lei, la giovanissima saccense Suela Niosi.
Suela ci spiega che ha deciso “di raffigurare due pesci pagliaccio e due anemoni”. Ha sviluppato la sua idea sul filo del ragionamento cromatico: “Il logo del Brand- ci spiega- è verde scuro, quindi ho voluto accostare sfumature di arancione, rosa, viola ed evitare il classico blu che rimanda immediatamente al tema mare.”
Suela ha puntato sull’originalità della scelta dei colori, usando “una palette molto varia appunto per mostrare la capacità dei pigmenti e la versatilità del prodotto che verrà commercializzato”.
Suela Niosi è l’unica italiana fra quattro finalisti. La Faber-Castell ha voluto estendere la scelta del vincitore alla vasta platea di facebook. Si vota con un “mi piace”, sul post di Facebook nella pagina di Faber-Castell, fino alle ore 14 del 12 gennaio.
Filippo Cardinale
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