Che fine hanno fatto i buoni propositi del sindaco Di Paola, durante la notte del 10 Agosto 2012, quando giustificava la pesante manovra finanziaria relativa all’aumento dell’Irpef e dell’Imu, con l’esigenza di far partire i servizi sociali indispensabili, con l’esigenza di illuminare di nuovo le strade del paese, perché questo problema gli creava delle notti insonni ? E’ l’interrogativo che si pone oggi in una nota stampa il consigliere comunale Cinzia Deliberto, la quale afferma che dopo la manovra finanziaria ci si aspettava che il sacrificio del cittadino di Sciacca fosse premiato almeno con servizi idonei a migliorare un po’ il tenore di vita.
Quello del consigliere comunale Pd è un duro attacco al sindaco ed alla giunta, che per certi versi è inaspettato dopo che per cinque mesi l’opposizione è stata quasi in silenzio. La Deliberto scrive di scerbatura che non si fa, cestini sulle pubbliche vie che non ci sono; di grandi manovre di pulizia che si sono fatte solo nei giorni successi all’elezione, “per poi dimenticare – scrive – che il paese vive e che la pulizia non deve essere fatta soltanto una volta l’anno”.
Il consigliere Pd segnala poi l’abbandono in cui versa la scalinata tra il centro storico e il porto, servizi di vigilanza nelle scuole che mancano, la mensa scolastica in ritardo, la mancata pulizia della spiaggia Stazzone, il parco giochi sporco e danneggiato:”Quali iniziative questa amministrazione intende assumere per rendere la vita dei nostri figli piena d’interesse per la cultura e meno per l’alcol – dice la Deliberto al sindaco – solo dopo un’attenta valutazione del problema grave che esiste in questo paese sui giovani, i luoghi pieni di bottiglie potrebbero diventare posti gradevoli da frequentare e da vivere”.
