“È una vergogna che per ritirare una raccomandata si deve andare alla posta della Perriera dove funziona solo uno sportello per tutte le operazioni, dove non c’è neanche un numero da poter prendere ( anche nei mercatini adesso c’è). Quindi quando si ha bisogno di questo servizio ci si deve prendere un giorno di permesso dal lavoro e salutare la famiglia. Secondo me manco in Africa succede quello che accade a Sciacca”. E’ lo sfogo di una cittadina che riflette il grave stato di disagio che tocca tutta la popolazione della Perriera. Stiamo parlando del più popoloso quartiere della città. L’ufficio postale, alle spalle del Tribunale, è assolutamente inadeguato alle esigenze dei cittadini. Da tre mesi, inoltre, è stato “appesantito” dal ritiro delle raccomandate destinate ai residenti della Perriera. Ciò avveniva prima all’apposito ufficio ubicato alla posta centrale.
Da qualche tempo, effettivamente, fare operazioni alla Posta della Perriera è un’impresa ardua. Poco personale, nessuna tutela della privacy, lunghissime code ed enormi tempi per sbrigare una pratica. Spesso, essendo il locale di modesta dimensione, la fila degli utenti continua fuori, all’aperto. Non è bello d’estate sotto il sole cocente, nè d’inverno con la pioggia o col freddo. Se è vero che sposa bagnata è sposa fortunata, tale assioma non può essere replicato sui cittadini, sugli anziani.
La Perriera merita un ufficio postale come si deve, nel rispetto dei cittadini. Ci risulta, tra l’altro, che il già esiguo personale è utilizzato per turni fuori Sciacca, nei paesi limitrofi. Segnaliamo il disagio al sindaco affinché si adoperi nei confronti della direzione provinciale, e se è il caso verso quella regionale.
Filippo Cardinale