Nelle ultime ore non si può certamente affermare che peccano i comunicati e le comunicazioni di Girgenti Acque. Stavolta l’emergenza è stata davvero di dimensioni tali che ha interessato l’intera città. Lo stesso sindaco Francesca Valenti si è recato dal Procuratore della Repubblica per fare il punto della situazione e paventare l’interruzione di n pubblico servizio di vitale importante per i cittadini.
La massima crisi comunicativa si è avuta nel weekend, quando gli uffici comunali erano chiusi. La gente protestava per la mancanza di acqua da diversi giorni. Difficile per l’Amministrazione comunale contattare la Girgenti Acque. Poi la diffida partita lunedì mattina.
La Girgenti Acque ha comunicato nel dettaglio, al Prefetto, al Procuratore della Repubblica di Sciacca, al sindaco e all’Ati la catenza dei guasti verificatisi.
Da stamattina, la Girgenti Acque comunica continuamente comunicati stampa di aggiornamento dell’erogazione dell’acqua. Parrebbe che la distribuzione del prezioso liquido vada verso la normalità.
Oggi pomeriggio l’acqua è arrivata nelle vie Via Ghezzi e traverse a monte; Via Marco Polo e traverse; Via Aldo Moro (parte bassa); Via Cava dei Tirreni e zona Cutrone; C.da Perriera, Via Fratelli Argento; Via Mori.
Ma tra le note positive, dopo giorni da incubo vissuti dai cittadini, ce n’è una negativa. Un nuovo guasto, oggi pomeriggio, interessa l’acquedotto Carboj. C’è una grossa perdita che interessa la mandata del sollevamento idrico che alimenta la vasca di riunione di contrada Spagnolo. Un guasto che, inevitabilmente, provoca una importante riduzione della portata idrica ai serbatoi comunali.
Insomma, dopo l’estate terribile segnata dall’emergenza rifiuti, adesso siamo nell’autunno terribile, marcato da un’emergenza idrica causata da guasti che non ha precedenti.
Filippo Cardinale