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Turismo a Sciacca, 2020 disastroso. Bono di AgrigentoExtra: “Pronti a ripartire, più forti e spero uniti”

SCIACCA. Tempo di bilanci per l’industria del turismo. Un anno disastroso che rimarrà nella storia.

Lo scorso ottobre l’istituto Demoskopika ha certificato da gennaio ad agosto che la Sicilia ha perso 2,2 milioni di arrivi e 6,8 milioni di presenze, con un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 che si aggira intorno al 60 per cento (meno 59,9 sugli arrivi, meno 61 sulle presenze): il dato fa dell’Isola la seconda Regione d’Italia per perdite dopo il Veneto.

Il coronavirus e le chiusure primaverili, quelle parziali in estate, non hanno compensato un crollo inevitabile. Da settembre ad oggi c’è stato un leggerissimo recupero,. I siciliani in molti week end sono usciti da casa e le strutture alberghiere insieme ai ristori hanno avuto anche qualche piccolo ritorno di presenze.

Ma il settore, uno dei cardini dell’economia siciliana, è stato seriamente danneggiato. Dove era in fase di crescita, vedi Sciacca, dove nonostante la chiusura delle Terme è rimasto vivo il turismo balneare, ora si deve ricostruire.

Abbiamo chiesto ad Ezio Bono, rappresentante territoriale di Agrigento Extra, l’associazione che riunisce le strutture extralberghiere della provincia, quale percentuale di calo c’è stato a Sciacca in B&B e Case vacanze che negli ultimi due anni sono aumentati notevolemente sia in centro che in periferia.

Un calo che si attesta intorno al 50 per cento – dice Bono – alcune strutture avevamo delle prenotazioni per Natale ma le abbiamo dovute cancellare con l’ultimo decreto. Chiudiamo un anno davvero incredibile, lo testimoniano anche i proventi dell’imposta di soggiorno, si è passati da 800 mila a 220 mila euro. Ora dobbiamo programmare – continua – non possiamo farci trovare impreparati. Dobbiamo pensare a fare interventi per migliorare l’accoglienza, utilizzare al meglio i proventi dell’imposta di soggiorno che in gran parte sono stati compensati con i ristori del governo nazionale. Penso che dovremo fare una promozione diversa, oltre a fare veicolare le bellezze della nostra città, dobbiamo proporre il messaggio di vacanze sicure”.

Fiduciosi come il mondo intero e come tanti altri settori produttivi danneggiati, ora gli imprenditori del settore e quanti vi lavorano,guardano avanti. Dopo avere chiesto e ottenuto un confronto con le autorità comunali per programmare la ripartenza, in tanti dicono giustamente che bisogna essere uniti.

Prima di Capodanno noi di Agrigento Extra e di Sciacca Turismo avremo un incontro con l’amministrazione comunale – continua l’imprenditore – che è stata disponibile ad un incontro e confronto. Dobbiamo programmare, essere pronti e soprattutto uniti. Tutti noi che lavoriamo con il turismo e che diamo un contributo all’economia cittadina – conclude Bono – abbiamo la necessità di fare squadra per superare questo momento difficile. Sciacca offre tantissimo sia in centro che nella periferia, c’è tanto potenziale ancora da sfruttare. Sono fiducioso ed a nome di Agrigento Extra e Sciacca Turismo auguro nuove feste a tutti i saccensi”.

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