SCIACCA. La piaga del ritardo della scerbatura è uno dei temi caldi di questo periodo ma riteniamo più che giusto sollecitare per far comprendere il grido di allarme dei cittadini”. Ad affermarlo, i consiglieri comunali Monte, Santangelo e Deliberto, convinti che “ogni singola nota riguardante la mancanza di scerbatura può essere vista, da chi amministra, come una sorta di “dito nella piaga”.
Da via Gramsci, ad esempio, si leva, appunto, l’appello dei residenti: urge una scerbatura. Il marciapiede è totalmente invaso da sterpaglie e rifiuti. “Comprendiamo bene che, in questo preciso momento, quasi tutta la città si ritrova in analoga situazione ma auspichiamo un celere intervento da parte dell’amministrazione”.