Site icon Corriere di Sciacca

TRIVELLAZIONI AREA FOCE DEL PLATANI, MOZIONE PRESENTATA DA PULLARA, MANGIACAVALLO, LA ROCCA RUVOLO, CATANZARO, DI CARO

Una nuova iniziativa parlamentare è stata portata avanti dal deputato regionale Carmelo Pullara del gruppo Popolari Autonomisti.  L’On.Pullara ha presentato una mozione indirizzata al Presidente della Regione e all’Assessore per il Territorio e l’Ambiente rivolta a “scongiurare la paventata crisi ambientale nell’area ricadente nei comuni di Ribera e Cattolica Eraclea a seguito della procedura di avvio dei permessi per ricerca di Sali potassici e alcalini”.

La mozione è stata firmata anche dai Deputati Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro, per il Movimento 5 Stelle, Margherita La Rocca Ruvolo, per l’UDC, e Michele Catanzaro, per il Partito Democratico. Si allarga il fronte dei contrari al progetto industriale di sfruttamento minerario di un’area delicatissima e ricchissima di risorse agricole e ambientali.

Area dove una moltitudine di prodotti d’eccellenza si sommano ad un paesaggio d’incanto che vede insieme natura e bellezza, economia e passioni, ricchezza materiale e spirituale, fondersi in un’ideale sintesi di armonie.

Alla fine della scorsa settimana, su iniziativa del WWF, si era svolto un tavolo tecnico per fare il punto della situazione con gli Amministratori comunali di Cattolica Eraclea e Ribera, le associazioni ambientaliste, agricole e turistiche, che ha visto come primo risultato l’approvazione di un’apposita Delibera al Consiglio Comunale di Ribera e nei prossimi giorni anche in quello di Cattolica Eraclea.

Si avvicina intanto il termine di scadenza per la presentazione delle Osservazioni contrarie al progetto, il 4 luglio, e l’appello è quello di passare dalle parole agli atti concreti, scritti e presentati nei temi e modi di legge. E il WWF diffonde un format in bianco che chiunque potrà utilizzare per presentare le proprie osservazioni per scongiurare il pericolo di devastare un territorio che con grande fatica è stato trasformato dagli uomini in paradiso.

 

Il consiglio comunale di Cattolica Eraclea ha approvato all’unanimità le osservazioni del sindaco Santino Borsellino per dire no, in sede di valutazione d’impatto ambientale, al permesso di ricerca per sali potassici e alcalini «Eraclea» presentato dalla General Mining Research Italy srl.

Il consiglio comunale, presieduto da Giusy Alagna, ha preso atto delle osservazioni facendole proprie e, di conseguenza, ha dichiarato “l’incompatibilità del progetto denominato Eraclea con i caratteri urbanistici, paesaggistici, ambientali e di uso del suolo con considerevole danno economico al comune di Cattolica Eraclea”.

Dello stesso tenore la relazione dell’opposizione integrata alle osservazioni del sindaco. Il documento sarà inviato all’assessorato regionale Territorio e Ambiente e al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Per il “no alle trivelle” si è espresso martedì scorso anche il consiglio comunale di Ribera presieduto da Giuseppe Tortorici.

“Medesimo appello – ha dichiarato Giuseppe Mazzotta, presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea – sarà fatto all’amministrazione e al consiglio comunale di Montallegro, interessato per l’aderenza del progetto al laghetto Gorgo e a suoi più preziosi territori. Le motivazioni di contrarietà toccano vari aspetti, quali ad esempio la zona turistica appena individuata dal Prg di Cattolica Eraclea appena adottato, e poi zone archeologica, paesaggistiche, di fragilità idrogeologica e un’infinità di altri motivi che preoccupano le comunità locali non soltanto in termini ambientali, ma soprattutto agricoli ed economici”.

Exit mobile version