SCIACCA. La giornata di protesta romana di del sindaci della provincia di Agrigento nel pomeriggio di ieri si è arricchita anche di alcuni incontri con rappresentanti del governo di varie forze politiche. Ora si spera in un minimo di attenzione dopo che nel Recovery Plan il territorio provinciale è stato escluso da ogni forma di intervento di finanziamento.
I 220 miliardi di euro che arriveranno all’Italia non prevedono risorse per la provincia di Agrigento e tutto ciò rischia di ampliare il gap esistente tra il nord e il sud nonostante nelle pagine del Piano di Rilancio e Resilienza si dice chiaramente che il governo vuole creare un riequilibrio territoriale. L’elenco egli interventi è già definito, ma si spera ancora in un intervento in extremis.
Oggi la segreteria nazionale del Pd ne discuterà, hanno promesso un interessamento anche alcuni ministri di Forza Italia. Ieri anche i politici di casa nostra che non sono andati a Roma si sono tuffati in attestati di vicinanza al territorio. Gli agrigentini attendono fiduciosi per l’ennesima volta, ma questa potrebbe essere l’ultima.