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TRASFERIMENTO PLESSO SCOLASTICO SAN FRANCESCO, L’OPPOSIZIONE BOLLA L’AMMINISTRAZIONE DI “DILETTANTISMO PURO”

Il plesso è ospitato nei locali dei frati Cappuccini che da tempo chiedono la disponibilità degli stessi

L’opposizione bolla l’Amministrazione comunale di “dilettantismo allo stato puro”. Con una nota di oggi, l’opposizione torna all’attacco sulla questione relativa al trasferimento del plesso scolastico San Francesco nei locali del secondo circolo didattico di Sant’Agostino.

Eventualità smentita dalla dirigente scolastica Evelina Maffey che ha fatto sapere che nessuna autorizzazione o consenso sono mai arrivati da parte della scuola e che non c’è stato neanche alcun incontro formale su tale questione con l’Amministrazione comunale. Addirittura sarebbero state anche indicate le aule disponibili ad accogliere bambini e insegnanti e prospettato un trasloco imminente, durante le prossime festività natalizie.

Gongola l’opposizione che paragona la vicenda al “remake della famosa trasmissione di Corrado, “la Corrida, Dilettanti allo sbaraglio” e accusa l’Amministrazione di essere incapace “dopo 4 anni e mezzo di mandato, di programmare, per tempo e senza creare disagi a famiglie e bambini, una vicenda relativamente semplice come il trasferimento di un plesso scolastico”.

Per l’opposizione, “l’amministrazione comunale ha affrontato il problema con colpevole ritardo rispetto all’inizio delle attività didattiche, determinando di fatto gravissimi disagi al corpo docente, alla popolazione scolastica ed ai genitori”.

“Ma come si può offrire a bambini e genitori soluzioni ad un problema tanto serio, senza aver prima pianificato tale ipotesi di lavoro con chi avrebbe dovuto renderla possibile, vale a dire con la dirigenza scolastica che avrebbe dovuto offrire ospitalità al plesso San Francesco, facendosi di fatto sbattere la porta in faccia in diretta TV della stessa preside del Sant’Agostino, evidentemente non coinvolta nè sentita in precedenza, come sarebbe stato opportuno e doveroso fare?”, è l’interrogativo posto dall’opposizione.

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