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Transennopoli: questa merita l’Oscar della “migliore transenna non protagonista”

SCIACCA. Una delle caratteristiche che negli ultimi anni ha reso famosa la nostra Sciacca risiede nella quantità abnorme delle transenne collocate in ogni dove. E’ difficile mantenere la contabilità, ma sono centinaia. Alcune sono talmente di “patrimonio dell’umanità” che non vengono rimosse. Riposano da anni, indisturbate a delimitare pericoli mai rimossi, guasti mai riparati. Insomma, una transenna non si nega.

Gli usi sono molteplici. Ma c’è anche la volta che la realtà supera l’immaginazione. Stamattina si è chiusa la via Caricatore al traffico per un cedimento della rete fognaria. La fantasia ormai è talmente di alto spessore che riesce a stupire ancora il cittadino. Ma anche il cronista.

Per “avvisare” che il “transito è chiuso per la via Caricatore”, è stata collocata una transenna in via Fratelli Argento, all’incrocio con la via Mori. Fin qui parrebbe ovvio. Ma non è così. La foto rappresenta bene il capolavoro. La transenna è stata collocata a mezza altezza. Da un lato poggiata sul terreno che costeggia il marciapiedi di via Fratelli Argenti, dall’altro è stata assicurata al palo della luce con del nastro. Sul lato sinistro della transenna sospesa è stato affisso l’avviso. Piccolo piccolo, quasi illeggibile: Transito chiuso per via Caricatore.

Ovviamente, l’automobilista non si accorge dell’avviso. Semmai rimane stupito nel vedere “lievitare” una transenna che sta in aria come frutto di una magia.

Alla fantasia non c’è limite. Ma questa transenna merita l’Oscar di “migliore transenna non protagonista”.

Filippo Cardinale

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