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Transenne muretti via Porta di Mare, “Sindaco e Assessore sapevano. Gli era stato comunicato lo scorso 14 novembre”

SCIACCA. La vicenda che riguarda la recinzione temporanea dei muretti di via Porta prosegue con una nota dei “consiglieri sospesi” Bono, Milioti, Bentivegna, Monte, Caracappa, Cognata, Santangelo,Maglienti e Deliberto, che smentisce il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici che avevano dichiarato di non sapere della decisione del dirigente del settore Lavori Pubblici.

“Non nascondiamo che ci sembrava strano che il primo cittadino di una città o il suo assessore non fossero a conoscenza di un provvedimento di questo tenore- scrivono-.. Ebbene, dopo aver assunto le opportune informazioni, abbiamo scoperto che la segnalazione di pericolo, relativa al muretto della discesa Campidoglio, evidenziata dal dirigente del Settore LAvori Pubblici è stata inoltrata al Sindaco ed all’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Sciacca in data 14 novembre 2020 con prot. N°0046631”. I “consiglieri sospesi” allegano la segnalazione inviata al sindaco e all’assessore il 14 novembre.  segnalazione pericolo discesa campidoglio – via porta di mare

Bono, Milioti, Bentivegna, Monte, Caracappa, Cognata, Santangelo,Maglienti e Deliberto, evdienziano come “dieci giorni fa la suddetta nota, pertanto, arriva sulla scrivania degli interessati e, nella giornata di ieri, le prescrizioni imposte dal dirigente diventano operative. Se il tema fosse stato trattato attorno ad un tavolo, per tempo, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente”.

“Ci stupiamo delle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dal sindaco Francesca Valenti la quale ha affermato, senza colpo ferire, di non essere minimamente a conoscenza di alcun provvedimento. La posta è giornalmente sottoposta al controllo ed all’esame del Sindaco ed è impossibile che una nota protocollata dieci, ribadiamo dieci, giorni fa non sia stata “notata” dal primo cittadino. Qualcosa non va, troppe cose non vanno. Continuiamo, inesorabilmente, ad assistere ad una fase di declino amministrativo storico senza precedenti dove il rimbalzo di responsabilità genera un male enorme per un’intera comunità”, aggiungono.

“Incredulità e stupore sono i sentimenti che gran parte della cittadinanza ha iniziato a percepire nella giornata di ieri con la notizia del transennamento totale di via Porta di Mare e Discesa Campidoglio. Una scelta discutibile, per noi assurda e fuori luogo, che viene adottata per “rendere sicura” una zona della nostra città oggetto negli anni scorsi di un’imponente riqualificazione”.

“Sembra tutto surreale- agiungono Bono, Milioti, Bentivegna, Monte, Caracappa, Cognata, Santangelo,Maglienti e Deliberto-, sembra di essere stati catapultati nelle scelte assunte in un villaggio come Puffolandia ma, in realtà, ci troviamo a Sciacca, nel 2020. Comprendiamo bene che, probabilmente, siano arrivati ammonimenti seri al comune di Sciacca relativamente ad un incidente avvenuto anni fa durante una edizione del carnevale quando un giovane cadde da un muretto ma, se così fosse, tutti i comuni d’Italia dovrebbero immediatamente plexiglassare intere città”.

“Ora la palla passa al Sindaco che, se è vero che ha dichiarato di non condividere tale scelta, potrà impugnare il provvedimento, revocarlo e trovare soluzioni alternative per invitare quanti sostano in quella zona a stare attenti. La città ha bisogno di maggiore coordinamento tra dirigenza ed amministrazione, la città ha però bisogno di un Sindaco che la difenda, la tuteli e non la ponga all’occhio dell’opinione pubblica per scelte da cartone animato. Seppur sospesi continueremo a dar voce ai nostri concittadini, ad essere megafono per sollecitare chi amministra”, concludono”.

 

 

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