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TRACCIABILITA’ NON CORRETTA: SEQUESTRATE 643 KG DI SPECIE ITTICHE

Prosegue l’attività dei militari della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle al fine di garantire la tutela del consumatore dalle frodi alimentari ed assicurare la qualità, la provenienza e la freschezza del prodotto ittico che troverà posto sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie, in particolare con riferimento alla pesca, detenzione e commercializzazione di prodotti ittici illegali.

In diverse attività di controllo della filiera del pescato, condotte nei giorni scorsi dal personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle, si è accertato e sanzionato il commercio di prodotti ittici in violazione della vigente normativa in materia di etichettatura e tracciabilità del pescato e, quindi, in violazione degli obblighi relativi alle corrette informazioni al consumatore finale.

L’attività è stata svolta sull’intero territorio di giurisdizione della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle e ha permesso, in ottemperanza alla vigente normativa in materia, di confiscare circa 643 chilogrammi di prodotto ittico di varia tipologia, nonché di elevare sanzioni amministrative pari a 1.500 euro, per ciascuno dei 3 accertamenti, per la mancanza o incompleta necessaria documentazione attestante la tracciabilità del pescato.

Nello specifico,nell’operazione in parola, è stato verbalizzato un ingrosso di grande distribuzione per detenere all’interno del proprio stabilimento 325 Kg circa di tranci di pesce spada privi di tracciabilità. Inoltre in un secondo ingrosso, sempre per le stesse violazioni di legge di cui sopra, veniva accertata la presenza di 80 kg circa di prodotto ittico di varia tipologia. E’ stato inoltre sanzionato un venditore ambulante di pesce poiché esponeva per la vendita 238 kg circa di prodotto ittico privo della corretta tracciabilità.

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