I segni indelebili dei nubifragi dello scorso inverno sono nella memoria di tutti. Le spiagge sono state ripulite già da tempo. Ma ancora oggi permane il segno della violenza della natura. Sui frangiflutti della Tonnara fanno bella mostra i detriti offrendo uno spettacolo poco edificante e poco invitante per una località balneare.
La rimozione dei detriti non rientra nei compiti del Piano Aro, e quindi della ditta Bono-Sea che ha l’appalto della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle spiagge, oltre alla scerbatura e pulizia delle caditoie.
Alla Tonnara necessita un intervento straordinario di pulizia per rimuovere i detriti dai frangiflutti. Non è un lavoro semplice, ma una località turistica non può permettersi di offrire una cartolina così negativa.