Ogni tanto si rivede. L’ex sindaco Ignazio Messina, che ormai da alcuni anni a Sciacca torna solo per passare qualche giorno di vacanza, oggi ha pensato di “rianimare” quei nostalgici saccensi che continuano a ricordarlo piacevolmente e di mettere ulteriore pepe nella già litigiosa, ma anche abbastanza inconcludente, politica cittadina.
Attraverso Facebook ha lanciato una petizione popolare sulle Terme. Si tratta di una possibilità offerta dal web di creare appositi link con cui apporre la propria firma su una specifica questione. E, nel caso di Messina, l’attenzione è stata puntata sulle Terme, chiuse dall’aprile del 2015 e ancora in attesa di un bando di concessione a privati per quel famoso rilancio di cui la Regione Siciliana parla ormai da una ventina di anni ma senza risultati concreti.
In attesa di riunire quel tavolo tecnico voluto dall’assessore Gaetano Armao per affrontare in modo continua la vicenda Terme e si occupi di un bando che sembra quasi una cosa megagalattica ma che è in realtà un documento che una squadra di esperti potrebbe redigere in pochi giorni, ad accendere i riflettori sulle Terme ci pensa dunque l’ex sindaco, dal 2013 impegnato nelle vicende politiche nazionali con la carica di segretario di Italia dei valori.
La petizione on line è stata lanciata un paio di ore fa, è ancora presto per capire che attenzione sta avendo a Sciacca, ma su Facebook già si commenta positivamente l’iniziativa, anche se non si tratta di uno strumento che ha validità giuridica. Messina le firme alla petizione le vuole poi inviare alla Regione Siciliana, un modo per dare voce alla città su una questione che sta a cuore a tutti ma per la quale la città non è mai riuscita ad imporsi.
Giuseppe Recca