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TIZIANA RUSSO IN CAMPO CON L’ORGOGLIO DELLA SINISTRA

Li accusano di avere spaccato il Centrosinistra, ma loro sono fieri ed orgogliosi di tenere alto il vessillo della Sinistra e di stare lontani da un accordo, quello tra Pd e Ap, che ormai non ha nulla a che fare con la Sinistra.

Notevole partecipazione oggi alla presentazione della candidatura di Tiziana Russo nella lista “Cento Passi per la Sicilia” con Claudio Fava candidato alla presidenza della Regione.

Hanno scelto la saletta piccola del complesso San Francesco gli organizzatori, con la fisiologica paura di non potere riempire l’auditorium. Ma la sensazione è che il progetto Fava sta facendo emergere l’orgoglio di tante persone che nel Pd si sentivano fuori posto e che non vedevano loro di rilanciare le proprie idee.

Siamo curiosi di vedere come a Sciacca gestiranno questa campagna elettorale da separati in casa – ha detto Tiziana Russo tra le righe del suo intervento – anch’io mi sentivo ormai lontana dal Pd, speravo che il progetto di Matteo Renzi recuperasse la strada di una politica che guardasse alle classi sociali in difficoltà, ma non è stato così”.  Russo e gli altri partecipanti alla presentazione, tra cui il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sono concentrati anche sui fallimenti del governo Crocetta, incapace di fare diventare realtà quel progetto di cambiamento al quale i siciliani avevano dato fiducia. 

Alla manifestazione c’erano anche alcuni militanti di Mizzica, il movimento politico che alle scorse elezioni amministrative ha conquistato il 20 per cento dei consensi e portato una ventata giovanile nella politica saccense. Mizzica non si è ancora sbilanciato ufficialmente, ma ci pare difficile che Fabio Termine e compagni stiano lontani dal confronto elettorale in presenza di un entusiasmo così crescente nei confronti del progetto guidato da Claudio Fava. C’erano però Carmelo Burgio, il figlio Luca, che con Mizzica si era candidato alle comunali, l’ex senatore Siso Montalbano, il segretario provinciale della Cgil Massimo Raso e il punto di riferimento di Articolo 1 in provincia di Agrigento, Angelo Capodicasa.

Per Tiziana Russo si tratta di un ritorno in prima linea dopo varie esperienze e un periodo lontano dalla politica attiva. Nel Pd ultimamente aveva fatto parte della segreteria provinciale, ma ne era uscita, come aveva fatto anche Cinzia Deliberto. E nel 2012 con il Pd la Russo aveva pure partecipato alle Primarie per l’appuntamento elettorale nazionale. Tr i renziani non si è mai sentita perfettamente a suo agio. Quando si è presentata l’opportunità è balzata sul carro degli scissionisti. Ed oggi affronta la nuova campagna elettorale regionale con rinnovato entusiasmo.

Ad attenderla c’è una bella sfida con il candidato locale del Pd, Michele Catanzaro, ma anche quella con Giuseppe Marinello e Matteo Mangiacavallo, i quattro saccensi che tenteranno di convincere l’elettore saccense che occorre continuare ad avere fiducia nella politica. 

Giuseppe Recca

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