SCIACCA. Il deputato regionale saccense Matteo Mangiacavallo ha rivolto al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ed all’assessore Gaetano Armao l’invito a dare seguito in tempi brevi alla richiesta di incontro urgente avanzata dal Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca, al fine di chiarire quali siano le prossime mosse del Governo regionale e quali le possibili soluzioni per il recupero, la gestione e la valorizzazione del complesso termale.
Mangiacavallo condivide la medesima preoccupazione in ordine all’avviso di gara per l’affidamento in concessione delle gestione e valorizzazione del sito termale di Sciacca, scaduto lo scorso 20 luglio e si sorprende che la mancata proroga sia avvenuta senza alcun preavviso dopo le ampie rassicurazioni ricevute dagli stessi uffici regionali, “escludendo ancora una volta la città di Sciacca – dice – da una scelta fondamentale nell’ambito del percorso decisionale di salvaguardia e valorizzazione del complesso termale”.
L’ex deputato M5S, anch’egli “ignorato” dai vertici regionali in ordine alla vicenda Terme, ritiene che occorra riscrivere un nuovo bando più appetibile e più favorevole per l’imprenditoria privata sul piano degli oneri finanziari e della durata.
“E’ essenziale – dice – restituire alla città di Sciacca quella posizione di centralità che le dovrebbe spettare di diritto sulla questione termale, al fine di procedere in tempi brevi al recupero e alla valorizzazione del bacino idrotermale, sotto forma di wellness e di turismo del benessere”.