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TERME, COMITATO INCONTRA DEPUTATI” “ORA FAREMO PRESSING A… TENAGLIA”

Continua con ritmo serrato l’attività del direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale.

Ieri sera ha incontrato nella Sala Blasco del Palazzo Comunale i deputati dell’Assemblea regionale siciliana che sono espressione del territorio di Sciacca: Michele Catanzaro, Margherita La Rocca Ruvolo e Matteo Mangiacavallo. Il comitato aveva invitato tutti i parlamentari della provincia di Agrigento, ma alla fine si sono presentati quelli di Sciacca e del territorio vicino. 

Sono intervenuti alla riunione anche il senatore Rino Marinello e l’assessore al Turismo Sino Caracappa in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

Attraverso questa riunione il Comitato Civico, che aveva in precedenza già incontrato il Sindaco Valenti e l’assessore Caracappa, ha inteso proseguire nella sua programmata azione di interlocuzione con gli amministratori locali e gli esponenti politici regionali/nazionali che del nostro territorio costituiscono diretta espressione, al fine di focalizzare al meglio i più importanti nodi critici della problematica termale.

La riunione ha fornito al Comitato spunti ritenuti utili e interessanti e ai deputati presenti una rinnovata consapevolezza che solo conducendo una battaglia che veda unite le forze in campo con la forza delle idee, della competenza e della passione civica, è possibile raggiungere risultati positivi e sbloccare l’intricata situazione.

L’intera deputazione regionale presente si è trovata sostanzialmente d’accordo sul fatto che l’attuale stato di coma in cui versano le terme di Sciacca è una conseguenza del disinteresse della Regione, che ha sempre visto la questione termale di Sciacca come un peso e un problema, mai come un’enorme risorsa.

Diversi gli spunti utili emersi nei diversi interventi: la possibile ulteriore problematica del frazionamento delle competenze regionali in materia di titolarità delle concessioni, la possibilità che la concessione per l’utilizzo delle acque termali abbia un carattere non monopolistico, l’importanza che vengano reinserite nella manifestazione di interesse e nel bando di interesse pubblico le stufe vaporose del Monte Kronio, l’esigenza che tutta la questione della privatizzazione sia gestita sotto la regia di un Advisor di grande spessore, la possibile richiesta da parte del Comitato di un tavolo tecnico Regione/Comune formato da poche persone competenti che segua continuativamente la questione termale di Sciacca fino alla sua soluzione, la prospettiva di una concessione dei beni demaniali ad un soggetto strutturato come APP (Associazione Pubblica e Privata).

Catanzaro, La Rocca e Mangiacavallo si sono dichiarati pronti a supportare, tutti insieme, le iniziative che il Comune e il Comitato Civico decideranno di portare avanti per avviare a soluzioni adeguate a districare la matassa della problematica termale di Sciacca, mentre il senatore Marinello ha preannunciato una sua iniziativa parlamentare sulla indirizzata al Ministro allo Sviluppo, reiterando così interpellanze e atti di sindacato ispettivo che il Movimento 5 Stelle aveva già presentato sull’argomento in precedenti legislature.

Insomma, dopo questi incontri una pressione a tenaglia potrebbe iniziare ad esercitarsi sulla Regione, da una lato il Comitato Civico e il Comune con il supporto della deputazione regionale, dall’altro l’iniziativa a livello parlamentare di Marinello.

Disappunto è stato espresso dal portavoce del Comitato Franco Zammuto per l’ennesima assenza della società civile alle iniziative a tutela delle Terme di Sciacca.

Il Direttivo del Comitato Civico si riunirà a breve per decidere i suoi prossimi passi.

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