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TERME, E ORA SI APRONO LE DANZE. FIRMATA LA CONCESSIONE DEI BENI

Con la firma dell’atto concessorio di una parte dei beni termali al Comune (il resto del patrimonio sarà concesso non appena superati i noti problemi di accatastamento) si chiude un periodo lunghissimo in cui le terme anno visto il declino, con il culmine della chiusura.

Stamattina si chiude un capitolo. Ma nel contempo, se ne apre un’altro. Adesso mamma Regione non è più direttamente interessata alla fase della stesura e pubblicazione del bando di evidenza pubblica per l’affidamento a terzi delle strutture termali. Da oggi, il concessionario dei beni, il custode, è il Comune di Sciacca. Sul prosieguo dell’iter, o del libro delle terme, sarà il tempo a scrivere le pagine. Il Comune di Sciacca, adesso, deve dimostrare che come Pubblica Amministrazione (Cosa che non ha saputo fare la Regione) è in grado di scrivere il capitolo conclusivo della vicenda termale. Libro che si chiude con l’affidamento a terzi. Sarà l’imprenditore privato, che si aggiudicherà il bando, a pensare alla valorizzazione, alla ristrutturazione, al decollo delle terme, del loro sviluppo e dello sviluppo turistico e occupazionale della città.

Abbiamo già pubblicato integralmente l’atto di concessione, che riproponiamo anche in questo articolo in modo tale che i nostri lettori possano avere conoscenza. Ciò che desta curiosità è la tempistica, cioè il compimento del procedimento di oggi effettuato a 11 giorni dalle elezioni. Ma questo è un dato politico che i lettori sapranno misurare e valutare. Il resto, la sostanza, si vedrà da oggi in poi, con le fasi più impegnative dell’iter che porterà alla riapertura delle strutture e in che modalità.

Per il sindaco Francesca Valenti l’importante è “che oggi si sia chiusa una fase di incertezze, di complicazioni, di passaggi burocratici e amministrativi che hanno interessato da molto tempo le terme. Con l’atto concessorio adesso si ha la possibilità di poter programmare e lavorare per un progetto di valorizzazione del complesso termale. Quello di oggi rappresenta il primo passo, senza il quale sarebbe stato difficile immaginare lo sblocco della vicenda”.

Per l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, “è la conclusione di un lavoro che è iniziato tre anni fa. La decisione di chiudere le terme è stata dolorosa,ma non era possibile sostenere una situazione di perdite milionarie per ogni bilancio annuale. Bisognava fermare questa agonia e mettere in moto quelle procedure mirate allo scopo finale che è quello di affidare a terzi la gestione della risorsa. Abbiamo fatto le cose giuste per Sciacca, mettere un punto e ripartire”.

L’assessore Baccei ha riconosciuto il merito di un lavoro svolto dal precedente sindaco Fabrizio Di Paola.

Filippo Cardinale

Il contenuto dell’atto concessorio:

Terme CONCESSIONE DELIBERA

 

IL VIDEO DEGLI INTERVENTI DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE

 

 

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