Il neo Comitato Civico Patrimonio Termale che è stato costituito con lo scopo di promuovere ogni possibile iniziativa finalizzata a favorire la più adeguata valorizzazione del patrimonio termale della città di Sciacca, ha deciso che il primo atto esterno debba essere un’interlocuzione diretta con l’amministrazione locale: per questo ha chiesto formalmente un incontro al sindaco Francesca Valenti, da tenersi il più presto possibile.
Il comitato ritiene che il primo cittadino sia la prima fonte informativa per fare il punto della situazione e il partner naturale con cui avviare questo percorso di riscossa e di pressione ad ogni livello, finalizzato ad ottenere una adeguata e moderna valorizzazione del nostro patrimonio termale. Ora attende di essere convocato.
“L’incontro con il sindaco – si legge in una nota del coordinamento – in attesa di capire cosa succederà il 30 settembre, che dopo estenuanti rinvii la Regione aveva indicato come data di emanazione del bando di gara internazionale per la privatizzazione delle terme di Sciacca”.
Obiettivo a breve termine del Comitato Civico è di far innalzare la temperatura dell’interesse e del coinvolgimento cittadino nonché riportare al centro dell’attenzione pubblica la problematica termale, anche attraverso l’intervento dei grandi mezzi di informazione nazionale, confidando di poter contare su una massiva partecipazione della cittadinanza alle future assemblee e possibili azioni di protesta civica.