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TERME, CENTRODESTRA: “IL SINDACO SI PIEGA AL PD E A BACCEI E FA LO SPEZZATINO”

Il centrodestra attacca a gambe tese il sindaco Francesca Valenti sulla questione delle terme, dopo la notizia che  riunificazione dei beni in capo alla Regione non può ancora eseguirsi totalmente, ma solo per pochi beni, tra i quali manca la risorsa unica al mondo: le stufe di San Calogero.

“Il sindaco Francesca Valenti- attacca il centrodestra- intervistata nel tg di una tv locale, affermava e confermava di non volere alcuno spezzatino e di voler affidare, tramite bando, l’intero pacchetto dei beni. Oggi scopriamo, invece, che la realtà non è questa e che il sindaco ha subito cambiato idea, costretta dalla politica regionale e dalle prossime elezioni, a subire uno spezzatino, messo sul piatto dall’assessore regionale amico Alessandro Baccei. Baccei ordina e Valenti esegue, con buona pace delle terme e del suo precedente no allo spezzatino”.

Altro colpo duro: “Siamo in presenza di un sindaco- continua il centrodestra- per il quale regna sovrana l’incoerenza e che molto spesso, anzi quasi sempre, per compiacere i cittadini si lascia andare in maniera avventata ad interventi televisivi nei quali dichiara una cosa per poi farne un’altra”.

Il Motel Agip e i due alberghi di San Calogero con annesse le stufe non potranno transitare in convenzione al Comune di Sciacca. “Perchè non aspettare un mese per definire gli accatastamenti, far transitare tutto il pacchetto dei beni e procedere al bando unico?” è l’interrogativo del centrodestra.

Inoltre, l’ex maggioranza si sofferma sull’aspetto finanziario, chiosando “se la celerità con cui il Sindaco accetterà lo spezzatino termale è stata accompagnata da una organizzazione comunale, senza escludere l’aspetto finanziario, pronta a ricevere il carico di un patrimonio che ha mille priorità,  anche in ragione del fatto  che nell’ipotesi di concessione parziale e nell’auspicata prospettiva  del bando unico , il patrimonio che viene trasferito al comune avrà necessità per molto tempo di essere custodito , manutenzionato anche per evitare rischi per la pubblica incolumità”.

Per  il centrodestra è “chiaro che a comandare siano le elezioni regionali e che la Valenti sia stata costretta volente o nolente a piegarsi ai voleri del Pd regionale e di Baccei”.

Ma poi arriva l’attacco più forte. “Non vogliamo pensare che questa operazione   voglia giovare esclusivamente qualche piccolo imprenditore turistico interessato magari solo alla gestione dell’albergo. Se accadesse questo sarebbe molto grave in quanto nessun altro imprenditore sarebbe intenzionato a rivitalizzare lo stabilimento senza la gestione dell’albergo”.

Infine, rivolge un invito al sindaco: “Non accetti assolutamente questo spezzatino che non gioverebbe a nessuno e che rischia di portarci ad un altro fallimento”.

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