Insorgono i consiglieri comunali dei gruppi di centrodestra e l’indipendente Cinzia Deliberto, esclusi ancora oggi dalla visione della bozza di manifestazione d’interesse preparata dalla Regione, in possesso del sindaco e che ha già sottoposto del documento al Comitato Patrimonio Terme.
“Stupisce che, ancora adesso, i consiglieri comunali non abbiano visionato la bozza della manifestazione d’interesse, relativa alle Terme di Sciacca, trasmessa dalla Regione Siciliana alla Sindaca di Sciacca”, scrivono e aggiungendo un tono sarcastico: “È ammirevole che, questa mattina il primo cittadino abbia analizzato la medesima bozza con il comitato civico, baypassando i consiglieri ed il Consiglio comunale”.
E poi rincarano mettendo in risalto il nostro giornale che ha già pubblicato la bozza. “Mentre stiliamo questo comunicato stampa riceviamo, da un sito di informazione online, il testo della bozza della manifestazione di interesse. Cala così il sipario sulla figura dei Consiglieri comunali che, ancora una volta, vengono reclusi a figure marginali ed inutili. Ringraziamo il primo cittadino per il coinvolgimento e per il rispetto istituzionale che noi consideriamo essere “sacro”, al di là di ogni divisione politica. Uno smacco alla politica, di tutto l’arco costituzionale. Quella politica locale tanto vogliosa di essere parte attiva perenne nel dibattito. Nessuno ci parli più di “senso di responsabilità”.
La questione ha già creato uno sconquasso anche nella maggioranza. I tre consiglieri di Sciacca Democratica, Ambrogio, Guardino e Russo, hanno sottoscritto insieme ai 12 consiglieri dell’opposizione, una richiesta di convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto.