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TERME, BOCCIATA PROPOSTA GRILLINA SUL TAVOLO TECNICO

Consiglio comunale senza diretta televisiva, ma con lo streaming dei grillini che ha, però, dimostrato i limiti di questo veicolo mediatico. Insomma, le dirette delle emittenti locali sono tutta un’altra storia e i cittadini possono seguire in maniera ottimale la seduta consiliare,specie quando si trattano temi che interessano la città come quello delle terme.

Come era previsto, la proposta del M5S di istituire un tavolo tecnico che seguisse le fasi successive alla concessione dei beni termali al Comune, è stata bocciata. Ma non è stata trattata quella della maggioranza che è mirata a costituire una Commissione consiliare speciale. Il punto non è stato trattato perché, al di là del merito della proposta stessa, mancavano alcuni passaggi procedurali.

Nella seduta consiliare di ieri sera il sindaco non ha ritenuto di dare comunicazioni sull’aumento dell’imposta di soggiorno, ritenuta dallo stesso “una mera questione amministrativa”, né dell’incontro con il Commissario straordinario dell’Asp di Agrigento svoltosi a Palazzo di Città. Per Calogero Bono, leader del centrodestra, “il sindaco ha perso un’occasione d’oro di apertura all’opposizione”, dimostrando che quel “cambiamento sventolato in campagna elettorale viene smentito dai fatti”.

Per quanto riguarda la bocciatura della proposta grillina, l’opposizione, sempre con Bono, ha ribadito che “nella maggioranza prevalgono i falchi”.

Sulle terme, in verità, il sindaco Francesca Valenti ha riferito ben poco nei dettagli, ma anche nei tempi e nei modi della concessione che verrà. Si ha avuto la sensazione di risposte da parte del sindaco assai vaghe.

Ma c’è una domanda che merita risposta e che lascia perplessità. E’ stata posta da Calogero Bono: “Come mai la Terme di Sciacca Spa ha soddisfatto i crediti vantati dalla Regione, quindi del proprietario, mettendo in secondo piano quelli di terzi?”. Per Bono, il processo di liquidazione “non è ancora concluso” e pone perplessità giuridiche. Perplessità giuridiche che, in buona sostanza, toccano anche il sindaco e che riguardano l’atto di passaggio dei beni dalla Terme di Sciacca Spa alla Regione in un momento in cui il processo di liquidazione non è ancora completato. Tanto è vero che la Terme di Sciacca ha debiti con il Comune per circa 1 milione di euro, con l’Enel. Tanto è vero che nell’atto di passaggio dei beni stipulato lo scorso 13 settembre, la Terme di Sciacca Spa ha tenuto nella sua disponibilità l’ex Motel Agip e il Piccolo albergo. Beni che ha tenuto non certo per una profonda affezione.

Filippo Cardinale

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