Il Comune di Sciacca ha chiesto un contributo straordinario di 500 mila euro al ministro per la Coesione Territoriale e Mezzogiorno, De Vincenti, per poter effettuare una riqualificazione funzionale della piscina coperta del parco termale, della la fontana, e una bonifica totale del parco con la cura del verde.
Il sindaco, nell’incontro romano con ilMinistro ha consegnato un progetto, coordinato dall’assessore Giuseppe Neri e redatto dall’Ufficio tecnico comunale. Si tratta di un contributo straordinario e non di un finanziamento. Ma cosa prevede?
PISCINA COPERTA. La piscina necessita di una risistemazione della struttura in legno, da anni lasciata senza manutenzione. Ma anche il ripristino delle pompe, dei filtri, dei macchinari per far funzione tutto il sistema inerente la piscina. Ristrutturazione dei servizi igienici.
PARCO. La richiesta di ristrutturazione funzionale prevede anche tuttala sistemazione del verde, potatura degli alberi, scerbatura compresa, sistemazione dei viali.
FONTANA. La fontana con relativa cavea nel tempo ha subito atti di vandalismo e furti delle attrezzature. Basti pensare che sono stati trafugati filtri e le pompe per la messa in circolo dell’acqua.
Nella precedente visita a Sciacca del Ministro,lo stesso promise al sindaco Francesca Valenti e all’assessore Giuseppe Neri un intervento, sotto forma di contributo straordinario, per tirare a nuovo il parco e la piscina coperta. Il progetto è stato consegnato nella mani del Ministro. Non si sa se il Ministero possa intervenire totalmente per gli interventi contemplati nel progetto, o parzialmente. E’ auspicabile che la promessa non rimanga tale e si trasformi nella concretezza del contributo. Sarebbe un segnale importante di attenzione verso la risorsa termale, ma soprattutto eviterebbe il degrado almeno di una parte dei beni.
Filippo Cardinale