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TEATRO-DANZA “LA LEGGENDA DEI SICULI”. LA DISCOBOLO RINGRAZIA

Pubblichiamo una lettera alla nostra redazione con cui Giuseppe Simone Vullo, dell’associazione Discobolo, ringrazia quanti si sono spesi per la realizzazione della IX edizione di Aeorobic Competition, manifestazione che si è svolta venerdi scorso in piazza Rossi, uno spettacolo di alto livello proposto da una società sportiva che si diletta nel suo piccolo a realizzare “grandi eventi” solo ed esclusivamente con le proprie risorse e l’aiuto del volontariato.

Nel corso della manifestazione di aerobica anche uno spettacolo di teatro-danza denominato “La leggenda dei Siculi” che ha coinvolto tutti i componenti dell’associazione.

“Le emozioni provate venerdì sera sono tante, troppe, tutte ancora da metabolizzare; oggi voglio solo ringraziare.

Ad Anna Cimò per l’adattamento del testo, montaggio video scenografia e costumi; Francesco Barbata per la colonna sonora, mixing e audio editing realizzato presso Disco33 recording studio – Sciacca, ad Andrea Vaianella per la prima stesura del testo, AMICI veri che hanno contribuito gratuitamente alla realizzazione della “LEGGENDA DEI SICULI” un audace incursione nel mondo del Teatro-Danza.

Un grazie particolare a TIZIANA MANISCALCO la narratrice della “leggenda dei Siculi”;

Grazie a Emanuele Pagliuca, Simone Bonatti, Linda Zennaro, Eva Cela e Marika Marciano campioni nello sport e nella vita; oltre a regalarci performance spettacolari ed inedite per le piazze, siete stati grande esempio di umiltà non solo per le nuove leve ma per tutto il pubblico presente.

Grazie alle atlete che mi onoro di allenare tutti i santi giorni, Giulia, Anna Maria, Anna, Martina, Alessandra, Roberta, Chiara, Karen, Letizia, Irene, Mattia e Federica; Grazie ragazze!!! Venerdì sera siete riuscite a trasformare il duro lavoro delle ultime settimane, le ansie, i dubbi, gli scontri in un’emozione indimenticabile. Il modo con cui avete reagito all’imprevisto di scena appartiene certamente a chi è pronto al salto in avanti.

Nuovi progetti, nuove e più ambiziose prospettive ci attendono.

Grazie al “Gruppo delle piccole” Matilde, Isabella, Adele, Martina, Chiara, Aurora Rosita e la piccola Giulietta, avete affrontato il palco coraggiose, senza timori e con una padronanza che vi rende già adesso vincenti.

Grazie alle mamme e ai Papà sempre vicini alle famiglie tutte degli atleti, per la loro pazienza e dedizione. Grazie a Lillo, come sempre impeccabile il suo video sugli atleti.

Grazie al “pilastro portante” del DISCOBOLO A.S.D. l’insostituibile Marinella Riggio.

Grazie al nostro Sindaco Francesca Valenti, mostratasi ancora una volta attenta e sensibile a quelli che sono i problemi dello sport oggi a Sciacca, GRAZIE per essere rimasta dall’inizio alla fine. Grazie all’ Assessore Bellanca, paziente mediatore, che ha permesso al 30ennale del Sodalizio Sportivo “il Discobolo ASD” di essere portato in scena.

Doveroso ringraziamento va agli organizzatori di Azzurro Fodd in particolare ad Antonio Di Marca. Grazie a tutti gli amici della C.R.I. in particolare a chi venerdì sera era in piazza Mariano Rossi, Enzo Vita, Nicola Parisi e Mariangela Sclafani, in ogni gara o competizione, manifestazione c’è sempre la CRI. Grazie al dott. Paolo Falco, sempre presente ai nostri eventi come medico.

Ultimi ma non per questo meno importanti gli amici che ci hanno sostenuto con un piccolo sacrificio, con “donazione liberale” o servizi legati all’evento:

Teleradio Sciacca, Ottica Micalizzi, ditta S.I.A.S. Residence Isabella, ExtraBar, Original Curreri, Caffè Evasion, Isola Fish, Hotel Melqart terre sicane, Tommy Sport, MG Caruana Giuseppe, Trattoria Pizzeria la Ghiotta, Cartoon Adega Giochi sas, Gran Caffè Nobel, Pizzeria Conte Luna, City Service, Cantina Corbera, ristoWine “Far a Way”.

Grazie agli Enti di Promozione Sportiva A.S.I. e US ACLI.

E a tutti i presenti allo spettacolo che ci hanno sostenuto con i loro applausi anche nei momenti più critici dell’evento quando le condizioni di umidità avevano reso la pedana un pattinodromo. Grazie a tutti”.

Pippo Simone Vullo

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