Mentre lo spoglio è in corso, ormai si delinea il nuovo quadro politico italiano. Un quadro degno di Picasso in cui la tonalità della confusione è talmente alta che il Presidente della Repubblica avrà da faticare moltissimo per dipanare la matassa della formazione di un governo.
Alla Camera dei Deputati il M5S è al 30,8%, Forza Italia crolla al 13,4%, la Lega vola al 18,6%, il PD frana al 19,9%.
Fratelli d’Italia si ferma al 4,2%, Liberi e Uguali al 3,4%, Noi con l’Italia l’1,2%.
La sinistra in Italia è ormai al lumicino. Oltre alla disfatta del Pd, se si unisce Pd e Liberi e Uguali, la percentuale somma al 23,2%. Una percentuale che sancisce una sconfitta senza precedenti.
L’Italia politica è divisa in due: il centro sud è grillino, il centro nord del centrodestra.