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STRADA CANSALAMONE, S.MARCO E LUMIA: LAVORI CON SOLDI IMPOSTA DI SOGGIORNO

Complice l’emergenza emersa alcune settimane fa con la strada sul Cansalamone, chiusa dopo un accertamento tecnico che ha evidenziato problemi di sicurezza, il Comune di Sciacca mette mano agli incassi dell’imposta di soggiorno anche per la sistemazione delle strade, o almeno una parte di esse. E’ operativa la determina dirigenziale del dirigente settore pubblici, Aldo Misuraca, che preleva dall’imposta di soggiorno 40 mila euro per lavori di manutenzione ordinaria e riparazione di tratti stradali di interesse turistico di competenza comunale.

Un atto che per certi versi è rivoluzionario. Nel senso che fino ad oggi sapevamo che con i soldi dell’imposta di soggiorno non si poteva fare manutenzione stradale. Si riuscirà invece a tamponare l’emergenza Cansalamone con soldi che fino ad oggi sono stati utilizzati prevalentemente per le feste e per l’attività di vigilanza delle spiagge.

La determina, che ha avuto l’ok dell’ufficio ragioneria, è chiara: “la viabilità comunale e di uso pubblico riveste importanza per il flusso turistico in quanto ubicata presso località balneari, strutture alberghiere e/o strade di collegamento strategiche per la fruizione paesaggistica e turistica”.

E siccome gran parte delle strade comunali sono comunque collegate al mare, a questo punto possiamo affermare in maniera definitiva che con i proventi dell’imposta di soggiorno, che sono di circa 800 mila euro, si possono sistemare quasi tutte le strade cittadine.

Intanto sono però 40 mila euro, Iva compresa. Pochi per sistemare la situazione precaria delle strade cittadine, ma con tale principio si può pensare a successivi interventi di questo tipo. Con questo intervento si metterà in sicurezza via Cansalamone, si sistemerà finalmente la frana sul lungomare di San Marco zona Aloha e una parte della strada dissestata di Lumia. L’orientamento politico è tracciato, la comunità tutta si attende da oggi altre azioni di questo tipo usando le somme che ci lasciano i turisti.

Giuseppe Recca

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