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STAZZONE, TUTTO AL DEGRADO. PER I BIMBI E DISABILI VIETATO GIOCARE

Qual è l’obiettivo primario di una Amministrazione comunale se non quello di (almeno tentare) offrire una buona qualità della vita alla comunità attraverso l’erogazione di servizi efficienti? Tra questi, i saccensi, adulti e bambini, non possono fruire manco di quelli davvero banali. Come, ad esempio, la cura di una località molto frequentata, a ridosso del centro storico, quale lo Stazzone. Dopo i soldi spesi per la riqualificazione del Borgo, doveva essere il fiore all’occhiello e l’esempio di una svolta culturale diffusa mirata a valorizzare il bene pubblico, la cosa pubblica.

Lo Stazzone vive una situazione di degrado assai notevole. Dalle perdite idriche al manto stradale caratterizzato da buche, dalle strutture in legno intese come riferimenti di aggregazione, di ristoro dal sole, al parco giochi per i bambini.

Le strutture in legno,senza manutenzione, hanno accusato criticità e sono state transennate. Il parco giochi dei bambini è vandalizzato (nella foto l’altalena distrutta). Bastava collocare una semplice telecamera per tenere la zona sotto controllo. Invece, no. Manco questo. All’interno del tormentato parco giochi c’è una zona destinata ai bambini diversamente abili. Da tempo, il gioco è fuori uso, delimitato con transenne e diventate pericolose. Il gioco per i disabili non è stato mai collaudato e si trova in una situazione indecorosa.

Non si tratta di una zona periferica, e anche se lo fosse ogni Amministrazione ha l’obbligo di garantire meno disagi possibili per i cittadini. Ma lo Stazzone è la zona di ritrovo, di riferimento. La zona per i giovani, ma anche per la famiglie. Quest’ultime non sono messe nelle condizioni di far trascorrere un pò di tempo dedicato allo svago ai propri figli.

Altro che cambiamento, è la rivalutazione della messaggio gattopardiano. Forse è necessario un ulteriore azzeramento della Giunta?

Filippo Cardinale

 

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