Litorale Stazzone di nuovo sporco e pieno di bottiglie lanciate dalla strada che costeggia i locali pubblici. Chi si è impegnato domenica scorsa nella pulizia e bonifica della zona in occasione dell’iniziativa promossa dal locale comitato, oggi si indigna di fronte alle immagini che da ieri sono diffuse sui social.
Eppure il lungomare in questione è servito con contenitori che permettono anche di differenziare, sia quelli pubblici che quelli degli esercizi pubblici. Ma per molti il piacere di lanciare la bottiglietta di birra da 33 cl evidentemente non ha prezzo.
Non si tratta di un disservizio del Comune o di una carenza dei commercianti, ma della presenza di persone maleducate, incivili e menefreghiste. E, purtroppo, si tratta di giovani, delle nuove generazioni.
Tutto questo non si può tollerare. A questo punto bisogna andare oltre l’indignazione e fare qualcosa visto che l’attività incessante e assolutamente altruistica di associazioni e volontari in genere che periodicamente fanno la pulizia della zona non basta a dare l’esempio.
Suggeriamo al Comune di predisporre un apposito servizio di controllo sulle spiagge ad opera del personale delle associazioni ambientali che spesso collaborano con l’ente in occasione di eventi particolare. La presenza di persone che controllano la zona, magari illuminandola, potrebbe aiutare a fare perdere il “vizio” perenne di abbandonare in spiaggia le bottiglie di alcol dopo averle bevute.
Ed aggiungiamo anche un servizio d’ordine più accurato da parte della Polizia municipale, con sanzioni esemplari per chi deturpa l’ambiente. In quest’ultimo caso una videosorveglianza potrebbe dare una mano d’aiuto.
Il tutto con lo sfondo, sempre il località Stazzone, di una “montagna” di detriti e sterpaglie che sta lì da un mese dopo la prima pulizia straordinaria delle spiagge.
