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Spiagge aperte, anche sindaci agrigentini preoccupati

Protestano anche i sindaci delle aree costiere della provincia di Agrigento contro le decisioni del governo nazionale che con la riapertura delle spiagge affidano a loro molte responsabilità.

“I sindaci non siano lasciati soli”. E’ questo l’appello lanciato dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto in relazione alla sorveglianza anti contagio dei fruitori di spiagge libere. Ed è un appello che fanno proprio tutti i sindaci, in particolare quelli delle zone costiere.

Con la riapertura delle spiagge, sia quelle private che quelle libere, sono state impartite delle regole da parte dell’Istituto superiore di sanità. Ma si tratta secondo i sindaci di regole complesse e sotto molti aspetti inapplicabili senza strumenti adeguati.

I sindaci sono preoccupati che si voglia scaricare su di loro la responsabilità dei controlli anti-contagio. Tutti i Comuni costieri hanno spazi immensi che on è possibile tenere sotto controllo senza ulteriori risorse e mezzi.

I sindaci siciliani ritengono che Regione, Protezione Civile, Demanio, Prefettura, intervengano nella gestione dell’attuale emergenza anche sulla fruizione degli arenili. La costa costituisce una parte significativa dell’offerta turistica – dice il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Ogni attività dovrà svolgersi in sicurezza e dando serenità a tutti, cittadini e turisti.

I sindaci continueranno comunque a informare i cittadini sui comportamenti da tenere per evitare ogni rischio contagio.

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