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Spettacoli, l’ironia di Graffeo trasforma in “canadair” l’Icaro di Monte

SCIACCA. Pubblico delle grandi occasioni ieri sera all’atrio inferiore del Comune di Sciacca per il primo due due spettacoli di Pippo Graffeo.

In “Ti farò sognare fino al Termine…Fabio”, Pippo Graffeo ha regalato al numeroso pubblico tante emozioni ma anche tanta spensieratezza, in una serata articolata in due momenti: dapprima la poesia, animata dall’amore e dalla passione dell’autore per la città di Sciacca, poi l’ironia ed il cabaret che fa parte della tradizionale ironica carnevalesca, di cui Graffeo è maestro.

L’artista ha toccato temi importanti della città offrendo interessantissimi spunti di riflessione, a cominciare dalla vicenda legata alle Terme di Sciacca. Un tema, questo, che Pippo Graffeo ha affrontato attraverso la riproposizione di un lavoro a lui tanto caro proposto dal comitato civico Patrimonio Termale.

“Lu cunti di li Termi”, questo il titolo, racconta in versi la storia delle Terme, dai tempi dell’antico splendore all’attuale stato di abbandono dopo tantissimi anni ormai di chiusura delle strutture. Poi, spazio al cabaret e alla comicità con innumerevoli riferimenti in chiave ironica ai recenti episodi che hanno caratterizzato la vita politica cittadina in una esibizione di assoluta leggerezza che ha regalato al pubblico una serata di sorrisi e spensieratezza. Graffeo ha parlato del sindaco Termine subito coinvolti  nell’emergenza incendi, chiamando in causa anche il politico e teatrante Salvatore Monte, che con il suo musical dedicato ad Icaro è stato visto in chiave ironica come un “canadair” in aiuto della città per spegnere gli incendi estivi.

Momenti di poesia e cabaret accompagnati dalle musiche del maestro Ignazio Catanzaro, che saranno replicati il prossimo 25 agosto.

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