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SOPPRESSIONE TRIBUNALE: IL GOVERNO VA AVANTI A TESTA GIU’

Ormai è chiaro che non ci saranno “eccezioni”. Il Coordinamento nazionale degli Ordini Forensi Minori dà incario per la predisposizione del parere di legittimità costituzionale della legge delega

La situazione precipita, anzi non è mai cambiata rispetto alla linea del Governo Monti di sopprimere i tribunali minori, e dunque quello di Sciacca.

L’avvocato Serafino Mazzotta è tornato da Roma con notizie non  positive. Ha partecipato sabato scorso al direttivo e alla successiva Assemblea del Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi. “Dalla riunione- dice l’avvocato Mazzotta- è emerso che il Ministro di Giustizia intende dare un’interpretazione rigorosa e severa del testo licenziato dalla Commissione Ministeriale appositamente istituita sul tema della revisione della geografia giudiziaria”.

Le notizie non sono affatto buone. “Il Ministero ha comunicato- continua Mazzotta- che l’intendimento del Ministro è quello di sopprimere tutte le sedi distaccate di Tribunale”.

Che la situazione sia precipitata è chiaro anche dalle misure di protesta che il Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori sta mettendo in piedi.

E’ stato deliberato di pubblicare sul Corriere della Sera e su La Repubblica, con un’intera pagina, una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica. E’ stato, inoltre, conferito incarico al professore Fabrizio Politi, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Aquila, di predisporre un parere sulla legittimità costituzionale delle legge delega, del decreto e di quanto altro riguardi la complessa materia.

E’ stato anche chiesto all’emerito costituzionalista, di esprimere un parere circa la possibilità di proporre un referendum abrogativo della emananda norma.

E ancora. L’avvocato Serafino Mazzotta ha lanciato la proposta della raccolta di 500.000 firme necessarie nei territori interessati.

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