Soci e lavoratori della cooperativa Arcobaleno oggi si sono radunati davanti al palazzo municipale cittadino per un sit in di protesta relativo ai ritardi con cui il Comune di Sciacca effettua i mandati di pagamento per i servizi resi.
La cooperativa si occupa di servizi sociali ed effettua attività di assistenza nei confronti di persone anziane o con disabilità che rientrano nel programma attuato dal distretto socio sanitario di Sciacca. Secondo quanto segnalato dai dirigenti della cooperativa, il credito vantato ammonta a 1 milione e 600 mila euro per servizi sociali erogati dal 2016 al 2018.
La maggior parte delle attività sono finanziate da enti previdenziali, Regione e Ministeri vari, con il Comune che è solo soggetto istituzionale di transito delle somme erogate. “A fronte dei reiterati ritardi nei pagamenti di quanto dovuto dal Comune di Sciacca, per i servizi prestati – affermano i soci della Arcobaleno. A causa delle numerose inadempienze di questi mesi da parte dell’amministrazione comunale e dalla direzione degli uffici, una folta delegazione di lavoratori è stata in Municipio per chiedere di “poter incontrare il sindaco Francesca Valenti, al fine di ottenere finalmente risposte chiare, necessarie a porre fine agli atteggiamenti dilatori e all’assenza di interlocuzione, che appaiono ormai assolutamente intollerabili”.
Non è la prima volta che si mette in atto questo tipo di plateale protesta, anche negli anni scorsi per identici ritardi i lavoratori della cooperativa, che a loro volta attendono stipendi arretrati di diversi mesi, hanno sollevato la questione con sit in pacifici.
Lavoratori e soci della cooperativa sono stati ricevuti dall’assessore Fabio Leonte.