La lunga seduta del consiglio comunale di Sciacca di ieri sera, cominciata con l’approvazione della proposta di riadozione di un progetto di investimento turistico, è poi proseguita con un lungo, lunghissimo dibattito politico, protrattosi fino a tarda notte (ore.2.15). Una seduta caratterizzata dall’assenza dei tre consiglieri comunali di Italia Viva, che in questo modo hanno voluto dare un ulteriore e forte segnale al sindaco sulla loro posizione.
Dall’opposizione interventi fortemente critici sull’operato dell’amministrazione e del sindaco e sulla mancanza dei numeri necessari per proseguire il cammino, nel solco della necessità di dare una svolta all’azione politico amministrativa. Da più parti anche l’invito ad interrompere l’esperienza politico amministrativa cominciata nella primavera del 2017, quando il Partito Democratico (all’epoca anche con Nuccio Cusumano e il suo gruppo)nelle proprie file non ha trovato dirigenti e figure in grado di spendersi come candidato a sindaco.
Il sindaco Francesca Valenti dopo gli interventi dei consiglieri e la difesa come sempre accorata di Simone Di Paola e anche di Ezio Di prima, poi ha replicato. Un intervento breve vista l’ora tarda, sottolineato ancora una volta con un’apertura, come ha fatto più volte in questo periodo. “Il mio percorso andrà avanti fino alla fine del mandato. Ribadisco che non c’è nessuna chiusura – ha detto – possiamo discutere in qualsiasi momento dei bisogni della città. Le porte e le menti saranno sempre aperte”.
Giuseppe Recca