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SINDACO VALENTI, BILANCIO DI FINE ANNO: “ABBIAMO LAVORATO BENE”

Il ritorno all’acqua pubblica; fine del precariato dei lavoratori comunali; unico Comune a contrarre mutui; unico Comune a programmare assunzioni nel triennio”: queste le azioni amministrative che il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ritiene siano state tra le cose le più importanti fatte nel 2019. Le ha elencate nel corso di una lunga conferenza stampa di fine anno durata quasi tre ore che si è svolta nella sala giunta, durante la quale ognuno dei suoi attuali quattro assessori ha illustrato il lavoro svolto e gli obiettivi per il nuovo anno.

Abbiamo contratto mutui per 1 milione e mezzo di euro – ha detto Francesca Valenti – nessun Comune lo ha fatto in questo momento di difficoltà finanziaria. Abbiamo pagato dei debiti fuori bilancio che risalivano al 2012 e tutto questo accompagnato da una politica di risanamento che ci ha permesso di non aumentare le imposte. Io personalmente sono soddisfatta di come si è articolata l’attività amministrativa, lavoriamo a testa bassa e possiamo camminare a testa alta”.

Una Valenti determinata, per nulla demotivata di fronte ad un diffuso malessere della città, dal taglio negativo dei commenti che si leggono ogni giorno sui social, terreno dove i cittadini ormai sempre più spesso sfogano la loro rabbia e dalle avvisaglie di mozione di sfiducia. “I colleghi sindaci che incontro mi dicono che sono coraggiosa – ha aggiunto – e questo non mi dispiace, è con coraggio che ho affrontato questa esperienza e la sto portando avanti pur con una situazione politica che effettivamente ci ha messo di fronte ad alcuni problemi. Rispetto le scelte che sono state fatte da chi aveva sostenuto il nostro programma e ora ha scelto liberamente di fare altre strade. Dico no alle polemiche e alle cattiverie, stiamo portando avanti le stesse idee condivise del 2017, la nostra connotazione politica è sempre la stessa, non è cambiata. Non siamo tuttologi e nemmeno supereroi, abbiamo rispetto per tutti ma non possiamo tirarci indietro. Stiamo portando avanti un progetto che ci sta dando buoni risultati, ribadisco che chiunque può farne parte, io vado avanti con coraggio”.

E poi la questione della mancanza di una maggioranza in consiglio comunale dopo la fuga di Italia Viva. “Anche in passato ci sono state amministrazioni senza maggioranza in aula, anche nei paesi vicini ci sono sindaci che amministrano senza maggioranza. Io cerco di fare capire a tutti che il consiglio comunale deve valutare sulla base dell’interesse per la città. Se ci sono cose che portano ad un beneficio non riuscirei a capire se dovesse arrivare una bocciatura”. Poi sul completamento della giunta: “A breve nomineremo l’assessore mancante, ma non è escluso che ci sia un allargamento con la possibilità di portare a sette il numero di assessori. Vogliamo nel nostro gruppo persone pronte a spendersi con coraggio e volontà”.

Ha voluto mostrarsi serena Francesca Valenti: “Io da sindaco sono la stessa persona che sono nella vita di tutti i giorni, non sono come vengo descritta da più parti”. Niente polemiche o attacchi duri alla controparte politica. Con una  sola eccezione, quando ha cercato di replicare con una battuta all’ex sindaco Fabrizio Di Paola, che nel corso dell’iniziativa del gruppo Sciacca al Centro l’ha definita “non all’altezza di amministrare la città”. La Valenti non ha fatto riferimenti diretti, ma è stata chiara nel dire che una delle novità per il 2020 riguarderà il suo… look: “Dal 2 gennaio – ha detto ai giornalisti – vi prometto che camminerò sempre usando un tacco alto per essere finalmente all’altezza”.

E’ stato naturale alla stampa chiedere al primo cittadino come si spiega, visto che lei ritiene di avere amministrato bene, l’evidente calo di popolarità tra l’opinione pubblica: “Purtroppo quello che facciamo non si vede – ha detto ancora – non siamo bravo a comunicare. Lavoriamo tanto ma troppo in silenzio, all’esterno non riusciamo a vendere quello che facciamo. Questa è una nostra lacuna, lo devo ammettere”. Il sindaco ha pure parlato di Terme, dichiarandosi sorpresa delle dichiarazioni di Gaetano Armao a Striscia la Notizia, rigettando l’affermazione che sulle procedure del bando il Comune è in ritardo.

Oltre ad assessori e giornalisti, in sala giunta anche il presidente del consiglio comunale Pasquale Montalbano e alcuni consiglieri comunali, Enzo Bonomo, Elvira Frigerio, Alberto Sabella, Ezio Di Prima, Simone Di Paola.

Gli assessori si sono presi più tempo ed hanno affrontato tanti temi, in particolare Sino Caracappa, che si è soffermato suol carnevale e sull’imposta di soggiorno, ma ha pure sottolineato come deve esserci un cambio di passo nella promozione turistica della città, con una programmazione più adeguata e ragionata dei proventi di queste somme.

Giuseppe Recca

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