Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento ha recentemente eseguito, nei confronti Antonino Gagliano di Siculiana (classe 1967), un decreto di sequestro riferito a beni immobili e mobili per un controvalore di circa 710.000 euro .
Il provvedimento cautelare preventivo, disposto nell’ambito di un procedimento in materia di misure di prevenzione antimafia, è stato emesso nello scorso mese di ottobre nei confronti di Antonino Gagliano dal Tribunale di Agrigento – II sez. penale, a firma del dottor Giuseppe Miceli, su proposta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Palermo .
Il sequestro, del valore complessivo di circa 710.000 euro, ha riguardato due ditte individuali di Siculiana intestate ai figli del Gagliano, un cementificio anch’esso a Siculiana intestato alla moglie, appezzamenti di terreno situati a Siculiana e Realmonte (su uno di essi insisteva altresì un fabbricato rurale) ed i saldi attivi dei rapporti bancari intestati o riconducibili al nucleo familiare del Gagliano .
In particolare, il valore delle tre imprese e relativi beni strumentali ammonta a circa 410.000 euro, quello dei terreni a circa 250.000 e quello dei conti correnti a circa 50.000 euro .