SICILIAN OPEN: DOMINA IL VENTO, IN TESTA IL DANESE OLESEN

Sono in corsa per il titolo anche lo scozzese Lloyd Saltman, il danese Soren Kjeldsen, l’irlandese Peter Lawrie, gli statunitensi John Daly e Rich Beem

Alessandro Tadini e Andrea Maestroni, i due italiani rimasti in gara al Sicilian Open, hanno chiuso la giornata di oggi rispettivamente con un 77 (+5) e a 75 (+3), collocandosi entrambi al 42° posto con 215 colpi nel torneo, che si chiuderà domani 1° aprile al Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca.

In testa con 204 (-12) colpi c’è il danese Thonbjorn Olesen, che girato in 67 (-5) seguito con 207 (-9) dal canadese Andrew Parr, oggi autore di un 67, e dal belga Nicolas Colsaerts, 69 (-3) di giornata.

Sono in corsa per il titolo anche lo scozzese Lloyd Saltman, il danese Soren Kjeldsen e l’irlandese Peter Lawrie, quarti con 208 (-8), mentre sono indietro gli statunitensi John Daly, 10° con 320 (-6), e Rich Beem, 16° con 211 (-5).

Alessandro Tadini ha commentato: “Sono andato bene fino alla buca 14 poi le ultime sono state più difficili a causa del forte vento. Ho mancato due green e non sono più riuscito a recuperare e poi alla 8 ho perso una palla. Ho sprecato davvero tanto. Mi spiace perché avrei potuto terminare con un punteggio migliore”. Il giocatore in testa, Olesen, ha dichiarato: “La 18 è la buca decisamente più difficile soprattutto con le condizioni di vento che c’erano oggi. E’ importante colpire un buon tee shot. Ho scelto un ferro 9 per il mio secondo tiro e ho avuto una bella conclusione. Devo darmi da fare a giovare bene domani perché siamo ancora in tanti a contenderci il torneo. Sono molto concentrato e con un po’ di fortuna e meno vento penso farò una bella gara”.

Nell’Open, dopo il taglio effettuato nella seconda giornata, sono rimasti in gara 65 atleti che si contendono il montepremi di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 spetteranno al vincitore. Anche nell’ultima giornata l’ingresso per il pubblico è gratuito.