Si è concluso ieri sera a Caltabellotta Migrarti Film Festival, il primo festival internazionale sull’integrazione multietnica. Una iniziativa che si è svolta in una fase storica molto difficile sui temi dell’integrazione, voluta dal Ministero dei Beni Culturali per favorire lo scambio di creatività tra i giovani e per trasmettere i saperi tra migranti e italiani, riguardanti i diversi ambiti disciplinari e allo stesso tempo offrire un’ importante occasione di visibilità ai prodotti realizzati.
ll Festival era all’esordio, deve ancora crescere e migliorare su molti aspetti, ma ha comunque ospitato documentari, lungometraggi e cortometraggi contemporanei realizzati da registi stranieri e italiani. La serata conclusiva nello scenario della Cattedrale è stata particolarmente suggestiva.
Patron della manifestazione è stata l’Associazione Culturale Sabah di Sabah Benziadi. L’evento ha veicolato un messaggio di umanità universale e Caltabellotta si è confermata città della Pace.
Giuseppe Recca