SCIACCA. Anche Fabrizio Di Paola scende in campo per dire la sua sul recente confronto-scontro tra maggioranza e minoranza al Comune di Sciacca sul tema dei rifiuti.
Un botta e risposta cominciato con le dichiarazioni dei consiglieri comunali Milioti, Bono e Maglienti, che hanno addebitato al Pd la responsabilità di una politica sbagliata nella realizzazione e gestione degli impianti. Una posizione scaturita dalle continue sospensioni del servizio della raccolta dell’umido a causa dei limiti dell’impianto di compostaggio di Santa Maria gestito da Sogeir.
Alle critiche ha replicato il Pd prendendo di mira il piano Aro, a sua volta varato dalla giunta guidata da Fabrizio Di Paola.
“La mia concezione di confronto politico – dice oggi l’ex sindaco – è lontanissima da quella di chi, ancora oggi, a distanza di tre anni ed in mia assenza, ritiene di addebitare inesistenti ed infondate responsabilità alla mia amministrazione sugli attuali disagi igienico sanitari che stiamo vivendo in città. Sono pronto come sempre al confronto – aggiunge – per evitare inutili e gratuite speculazioni”.