Anche i segretari provinciali delle tre organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, scendono in campo sulle vicende del servizio idrico, portando all’attenzione un aspetto di cui si sta parlando poco, quello della garanzia dei livelli occupazionali dell’azienda Girgenti Acque.
Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto, nel sottolineare che in questi giorni dalle dichiarazioni della Presidente dell’ATI Francesca Valenti è sembrato essere stato delineato il percorso della costituzione di un’Azienda Consortile speciale, evidenziano che fin qui non è ancora emersa, in tutta la sua forza, la questione che riguarda come assicurare l’attuale livello occupazionale ed il futuro dei lavoratori che, in atto sono impegnati – a vario titolo e sotto diverse denominazioni societarie – nel garantire il servizio idrico integrato. Rivolgendosi al Prefetto di Agrigento, sostengono che di questo aspetto si deve parlare.
“E’ urgente restituire la serenità che meritano ai lavoratori ed evitare che gli stessi vengano fatti oggetto di possibili strumentalizzazioni – dicono i sindacalisti – ora che lo Stato ed i Comuni si sono riappropriati della gestione del servizio occorre che tutti i lavoratori possano sentirsi, finalmente, garantiti in questo fondamentale diritto che è il lavoro”. E chiedono al Prefetto un incontro urgente per discutere di questa situazione.
Giuseppe Recca