La prossima settimana la Sea-Bono pagherà la tredicesima ai dipendenti, ma per lo stipendio di dicembre occorre un trasferimento mensile da parte del comune che fino ad oggi non è arrivato perchè le casse comunali sono state chiuse.
Enzo Bono, titolare delle ditte appaltatrici del Piano Aro, replica oggi all’annuncio fatto ieri dalla Cgil su uno sciopero dei lavoratori programmato per il prossimo 26 gennaio.
Bono torna a segnalare (lo aveva già fatto nei mesi scorsi) quanto sia complesso il sistema burocratico riguardante la gestione degli stipendi e l’aspetto finanziario in genere che tra le altre cose è stato oggetto dell’accordo sottoscritto a suo tempo da Srr e sindacati.
I fondi erogati dal comune prendono strade diverse: una parte alla ditta appaltatrice e un’altra, destinata al pagamento dei contributi, alla SRR. L’iter fa perdere tempo ed i lavoratori giustamente protestano per i ritardi.
“Noi – dice – forniamo a Comune ed Srr le presenze, poi tocca a loro definire l’iter successivo e completare il pagamento delle spettanze. In questo passaggio si perde tempo, non è colpa nostra”.
Giuseppe Recca