Con una lettera firmata e datata oggi dal coordinatore provinciale della Lega Salvini, Massimiliano Rosselli, e indirizzata al senatore Stefano Candiani e a Vincenzo Catania, presidente del circolo Lega Salvini di Sciacca, viene sciolto il neonato sodalizio politico che fa riferimento al Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
In buona sostanza, a Vincenzo Catania viene comunicata la sospensione delle tessere di partito dei componenti del circolo di Sciacca e anche degli associati. Il circolo di Sciacca abbassa la saracinesca, dunque.
Le motivazioni risiedono nella “oggettiva inattività del Circolo che, a dispetto delle regole partitiche, non ha mantenuto un costante rapporto con la base e con il territorio in cui avrebbe dovuto operare”. Non solo questo, ma anche “per la reiterata mancata collaborazione con il sottoscritto (il coordinatore provinciale n.d.r.) e con l’intero gruppo provinciale”. Ma c’è di più; il Circolo di Sciacca sarebbe accusato di “creare condizioni di frizione con gli stessi”.
Subito arriva una dichiarazione di Pippo Sant’Angelo: “Prendiamo atto della nota con cui il Coordinatore della Lega Rosselli comunica lo scioglimento del Circolo di Sciacca per inattività. Condividiamo tale scelta, che riteniamo la più opportuna tenuto conto delle diversità di vedute. Per quanto mi riguarda il capitolo è chiuso”.
Filippo Cardinale