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SCINTILLE ANCHE NELL’ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Ieri sera la seduta del consiglio comunale convocata a pochi giorni dalla elezioni per affrontare alcuni punti urgenti e in scadenza come i debiti fuori bilancio. Per chiudere cinque anni di rapporti politici contrastati, l’opposizione ad un certo punto ha abbandonato l’aula.

Teatro della contesa non i debiti fuori bilancio, ma il punto riguardante il cambio di destinazione d’uso di un immobile privato per pubblica utilità. Secondo l’popposizione non era una questione urgente da inserire all’ordine del giorno e si poteva rinviare a dopo le elezioni in questo non si trattare di una questione improrogabile.

La decisione dell’amministrazione e degli uffici di passare alla votazione ha provocato la reazione dei consiglieri di opposizione, che a quel punto hanno abbandonato l’aula, cosa che ha poi fatto anche Mario Turturici dopo una sospensione della seduta per meglio approfondire il tema che aveva provocato lo scontro.

In verità la questione è stata preceduta da polemiche anche nei giorni scorsi, quando la commissione consiliare urbanistica ha scelto di non fornire il proprio parere nonostante le rassicurazioni degli uffici circa l’urgenza, ma non la improrogabilità, dell’atto.

Il punto del cambio di destinazione è stato infine approvato dalla sola maggioranza che, trattandosi di seduta di prosecuzione, ha avuto i numeri per farlo.

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