Intanto che le terme sono chiuse da tre anni e non sappiamo quando riapriranno, possiamo definire Sciacca come la città delle transenne. Sono tantissime, sparpagliate per la città e ogni giorno spuntano come prelibati funghi nei boschi.
La transenna è una soluzione provvisoria, che scansa il pericolo. Ma nella nostra città esse cambiamo profilo e assumono il dono dell’eternità, della costanza, della stabilità. Insomma, è come se Sciacca fosse una mostra perenne delle transenne. E fortunatamente sono tutte nuove, così trasmettiamo l’idea di essere una città modera.
Ne sono spuntate di nuove, in via Azalee, in corso Miraglia, in via Sicilia. Ma è difficile andarci appresso. Oggi presentiamo la nuova collezione nella nostra fotogallery. E’ superfluo dilungarci ancora scrivendo, le foto sono eloquenti. La città ha una viabilità pericolosa e danneggiata. Senza manutenzione si moltiplicano le buche che fanno imbestialire gli automobilisti, e nel contempo creano pericoli. Una prima manutenzione ha avuto inizio prima delle elezioni. E’ assolutamente il caso di pensare ad una manutenzione programmata.
Da notare quella in via Sicilia, modello esclusivo “palo unico” con accessori in nastri.
Filippo Cardinale
