I tifosi ultras del calcio saccense oggi sono tornati sul caso della mancata iscrizione al campionato di Prima Categoria da parte della società “Sciacca srls”, ultimo sodalizio a gestire una squadra di calcio con i colori neroverdi.
E rimarcano la loro delusione, lanciando precise accuse al sodalizio che per scelta non ha iscritto la squadra al torneo sostenendo che lo stadio Gurrera non era idoneo e che non avrebbe affrontare una stagione sportiva lontano dalla città.
I tifosi tra le righe parlano di “colori della nostra città calpestati da chi ha guardato solo ai propri interessi, di progetti incerti per il futuro, di calciatori non pagati e costretti ad autofinanziare le trasferte”.
Nel criticare l’ultima gestione e nell’affermare che occorre una organizzazione economicamente solida, i tifosi chiedono che la società Sciacca srls chiuda ogni rapporto con il calcio saccense e invitano l’amministrazione comunale ad affrontare il problema e farsi carico delle proprie responsabilità istituzionali.
Ma gli amministratori dello Sciacca srls non hanno nessuna intenzione di mollare il progetto Sciacca: “Lo Sciacca calcio non e radiato – dice Enrico Mercurio – non lo sara’ mai finche io in qualita’ di presidente non faccio istanza di radiazione, cosa che non ho intenzione di fare. Voglio riattivare il titolo in Prima categoria per l’anno 2018/2019”.