Site icon Corriere di Sciacca

SCIACCA AL CENTRO: “MARCHEREMO STRETTO BELLANCA PER CAPIRE L’USO DELL’IMPOSTA DI SOGGIORNO”

“Non staremo in silenzio davanti al possibile sperpero di denaro pubblico per la realizzazione di idee che di “turistico” non hanno nulla a che vedere con la nostra città”. Lo scrive il direttivo di Sciacca al Centro riferendosi all’uso dell’imposta di soggiorno.
Un introito che sarà consistente rispetto agli anni precedenti perché l’Amministrazione guidata da Francesca Valenti “tra i primi atti approvati a poco più di un mese dal suo insediamento ha aumentato l’imposta di soggiorno, senza nessun raccordo con le strutture ricettive”.
Sciacca al Centro evidenzia che “l’aumento dell’imposta di soggiorno era finalizzato alla possibilità di avere un gettito superiore rispetto al passato; in soldoni avere un potere economico spendibile sicuramente maggiore”.
E qui il paragone con l’attuale assessore al Turismo: “Sarebbe stato bello, viste le continue espresse a più riprese nei confronti della precedente Amministrazione, vedere all’opera l’assessore preposto con la medesima cifra che aveva a disposizione l’ex amministrazione, che era di 650 mila euro, contro un gettito previsto nel 2018 di circa 1 milione di euro”.
Sciacca al Centro comunica che ha avviato un sondaggio tra le strutture ricettive della città di Sciacca “per meglio comprendere l’opinione degli albergatori in merito all’aumento della tassa ed alla sua relativa conseguenza sulle presenze nelle diverse strutture”. Un monitoraggio per “comprendere quali risultati porterà a casa questo aumento arbitrario e poco democratico dell’imposta di soggiorno”.
L’altro argomento è la mancata convocazione del tavolo tecnico. “Bellanca, durante l’amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola, scalpitava per conoscere cosa si realizzasse con quei soldi,  se le decisioni erano state concordate con gli operatori turistici”, mentre oggi dichiara,  da amministratore, che il tavolo tecnico è solo un tavolo di monitoraggio”.
Sciacca al Centro ha l’obiettivo di portare avanti “un’idea di osservatorio turistico locale che possa dare una visione sistemica della ricerca esistente sul turismo unificando le fonti e i dati; divulgare in tempo reale informazioni e dati scientificamente accreditati su trend e fenomeni turistici; fornire indicazioni previsionali e strategiche utili per le strategie di promozione e per la comunicazione, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica”.

 

Exit mobile version