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SAN MARCO, STESSA SPIAGGIA, STESSI PROBLEMI DI PARCHEGGIO. ESTATE DA INCUBO?

Esistono delle vicende che possono essere risolte in tempi diversi e giungere alla bisogna senza patemi d’animo. E’ il caso della spiaggia di San Marco, affollatissima all’inverosimile. La strada che la costeggia è stretta e nel contempo viene usata per parcheggiare le auto. Non si può fare diversamente perché non ci sono aree destinate a parcheggio. Ciò comporta che le auto, posteggiate su ambedue i lati, formano un imbuto alla circolazione. Tanto caos, ma anche pericolo perché, come spesso è capitato, nell’imbuto finiscono anche i mezzi di soccorso, come l’ambulanza.

Ci sono aree di privati che potrebbero essere adibite a parcheggio attraverso una convenzione col Comune. Ma imbattersi su questa scia fa scoraggiare. A quanto pare, le incombenze burocratiche sono talmente farraginose da indurre i privati a desistere, ad arrendersi. Se poi il tutto viene proposto nel periodo della stagione balneare già avviata, è abbastanza chiaro che si è fuori tempo e sarà difficile avere zone adibite a parcheggio. Il risultato è quello del caos e degli ingorghi pazzeschi.

Avremo, quasi certamente, un’estate da incubo e di….perciolo a San Marco.

Filippo Cardinale

 

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