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San Marco-Maragani, di nuovo fornitura idrica a… macchia di leopardo

SCIACCA. Dopo la riparazione dei guasti alla condotta, da alcuni giorni l’approvvigionamento idrico nella zona di San Marco è ripreso, ma non tutte le utenze sono state servite.

Arrivano segnalazioni di mancata fornitura da diverse vie, determinate sicuramente dal fatto che la pressione di erogazione è mantenuta bassa per evitare ulteriori rotture. Molte famiglie protestano, i sopralluoghi dei tecnici Aica in un primo momento immaginavano problemi alla condotta domestica, ma è invece una questione di pressione di erogazione.

Si lamentano i residenti (tra San Marco e Maragani sono oltre 1500) ed i villeggianti che abitano nelle case estive. Da Aica riferiscono che l’erogazione sta proseguendo, che non viene al momento interrotta e che nelle prossime ore interesserà tutte le utenze tra San Marco e Maragani, ma gli utenti “scavalcati” sono arrabbiati e si chiedono perchè la fornitura sostitutiva di autobotti in caso di emergenze non è operativa.

Alcuni di essi stanno valutando, come altre volte è successo in passato per un quartiere che dal punto di vista idrico è abbandonato al suo destino pur essendo meta estiva e spiaggia rinomata, di presentare denuncia alle forze dell’ordine per interruzione di pubblico servizio e mancato rispetto contrattuale. Al neo sindaco Fabio Termine viene sollecitato un autorevole intervento presso Aica, alla cui direzione generale da due settimane c’è il saccense Francesco Fiorino. La città non si può permettere di rischiare stati di emergenza in piena estate.

Giuseppe Recca 

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