La rotazione dei dirigenti comunali è una realtà. Se ne parla da anni, tutti i sindaci degli ultimi 20 anni l’avevano inserita tra i propri programmi allo scopo di migliorare il funzionamento della macchina comunale, ma nessuno è mai riuscito a metterla in pratica. Sia per problemi tecnici che per opportunità politica. E tutto questo nonostante sia sempre stato diffusa la sofferenza degli amministratori nel dialogare con i dirigenti. Come non ricordare le esternazioni pubbliche dell’ex assessore Salvatore Monte, che più volte ha detto che la burocrazia frena il governo della città. Ed anche con l’attuale amministrazione alcuni assessori hanno manifestato una certa difficoltà a relazionarsi con l’apparato burocratico.
Il sindaco Francesca Valenti ha deciso di fare delle modifiche: sarà una mini rotazione che parte da un pensionamento, per cui verrà presentata come una rimodulazione. E non sarà una modifica completa visto che sono pochi i movimenti che si possono fare tenendo conto delle singole professionalità degli attuali capi dei sette settori della burocrazia comunale.
Il sindaco e la sua giunta presenteranno le modifiche in sede di conferenza stampa, ma hanno scelto di fare precedere gli annunci ufficiali da una riunione con i dirigenti che al momento è in corso di svolgimento.