SCIACCA. “Da 10 anni a testa bassa, in silenzio e grazie alla passione di un gruppo di visionari, costruiamo un sogno. La città che ci piace…. “; “La IX edizione di Ritrovarsi ci lascia un compito, una missione possibile: diventare i guardiani dei luoghi in cui viviamo. Custodi precisi e attenti della nostra città”.
Questa la sintesi, chiara, appassionata e mirata, fatta da due degli ideatori e animatori del progetto “Ritrovarsi”, il festival di arte contemporanea giunto alla IX edizione che, pur con i limiti imposti dal Covid, si è svolto ieri sera nella zona di San Leonardo.
Un evento artistico e culturale come “pretesto” per fare scoprire ai turisti, ma anche alla popolazione locale, un luogo dimenticato e degradato.
Un festival di arte contemporanea che da 9 anni cerca, con successi parziali, di accendere l’attenzione sull’antico quartiere di origine ebraica che nel dopoguerra per alcuni anni era stato anche sede di alloggi di prostitute, poi dimenticato dalle autorità amministrative della città. L’obiettivo non è ancora raggiunto, ma il solco è tracciato e ci sono segnali importanti.
Giuseppe Recca
foto Le Foto di Sciacca